Così tuonò il parroco di un comune lombardo, attaccando il panciuto simbolo del Natale, accusato di essere allegoria di un periodo festivo consacrato all’eccesso.
Che posso dirti?
C’è poco da indignarsi per le parole di Don Ferdinando. Il fatto che Babbo Natale sia un ciccione è oggettivo.
Trascurando la polemica che seguì, della quale ti assicuro provo interesse tanto quanto conoscere le coordinate geografiche di Golasecca in provincia di Varese, posso affermare che l’idea di eccedere con il cibo, durante il Natale, fa ormai parte di una tossica mentalità.
I primi giorni dell’anno sono tanti quelli che, con compiaciuta soddisfazione, si vantano di aver messo-su kg come se non ci fosse un domani, quasi medaglie da esibire sulla divisa da parata.
Chi non può raccontare della bilancia che sale come i giri-motore di una ruggente Ferrari? …uno sfigato che non si è divertito.
Sono lontano dalla realtà?
Non ci sarebbe alcun problema (o quasi), se quei chili di ciccia accumulati durante le feste si smaltissero in un lampo!
E invece no, ci vogliono mesi (anche 4-5!).
Come faccio a saperlo?
Semplice, lo dice uno studio del New England Journal of Medicine, che ha seguito quasi 3.000 persone tra USA, Germania e Giappone monitorando i loro cambiamenti di peso durante le festività con l’uso di bilance wireless.
Questi dispositivi hanno permesso ai ricercatori di raccogliere dati quotidiani e osservare l’andamento del peso, specialmente durante il periodo natalizio. Sai cosa hanno scoperto? Che non solo, come era prevedibile le persone ingrassavano di botto durante le festività, ma che la metà di quel peso non se ne va neanche dopo mesi!
Mesi? Come mesi?
Esatto! Forse te lo sei dimenticato o non hai letto questo articolo sul mio Blog >> Dimagrire velocemente. Si può? <<. Amico/a mio/a la realtà è che dimagrire richiede più tempo di quanto si pensi.
Al dunque la questione é che se durante le vacanze metti su anche solo 1-2 kg, dovrai lavorare fino a marzo (o giù di lì) per riparare al danno.
Il vero problema? Parte di quel peso tenderà a rimanere, contribuendo all’accumulo graduale negli anni.
Tuttavia, non è così semplice gestire il periodo festivo. E questo lo capisco. Ecco perché desidero condividere con te alcuni suggerimenti pratici:
#1 Inizia un nuovo tipo di allenamento. Sia che si tratti di un nuovo programma o di una nuova attività, l’entusiasmo che ne può conseguire ti incoraggerà a rimanere in attività anche durante le vacanze. Periodo nel quale avviene esattamente il contrario.
#2 Seleziona gli Sgarri, limitandoti alle occasioni dove davvero vale la pena. Senza dubbio il periodo natalizio è ricco di momenti sociali a cui è difficile rinunciare. Però attenzione: il fatto di dovervi o volervi partecipare (e non c’è nulla di male!) non deve essere il motivo per inanellare una serie di Sgarri h24, al grido di Visto che ‘sta sera esco a cena, tanto vale…. E’ esattamente il contrario!
#3 Bere (acqua)! Per esperienza posso affermare che durante le feste l’apporto di acqua si riduce ai minimi termini. Questo, insieme all’eccesso di cibo e quello di sodio (sale), diventa una miscela esplosiva in grado di far detonare la tua bilancia.
Ci sarebbero tanti altri suggerimenti da proporti, ma per esperienza ti posso dire che è meglio concentrarsi su poche cose ed essere disciplinati nel praticarle.
Ora lascia che ti dica qualcosa: non arrivo da un altro pianeta e come te aspetto le vacanze di Natale per concedermi non solo un break dal lavoro, ma anche dall’attenzione all’allenamento ed alla dieta.
Quindi, come te, vivo una vita normale.
Per questo motivo, affermo con certezza che provare sensi di colpa per gli Sgarri è sbagliato, poiché nel lungo periodo potrebbe innescare una pericolosa situazione di stress, che potrebbe portare a indulgenze ancora più dannose o, peggio ancora, all’abbandono completo degli obiettivi.
Quello dunque che ti suggerisco non è di rinunciare agli extra natalizi, ma di fare scelte più sane rispetto a quelle che non lo sono. Tutto qui.
Le persone che riescono a mantenere la propria condizione fisica durante le festività, non sono persone che non sgarrano (se è così, hanno altri problemi che devono risolvere!), ma persone che sanno gestire con furbizia i loro sgarri, compensandoli, il più delle volte, con scelte salutari.
Insomma, quell’idea comune del poi-inizio-per-bene-dopo-la-befana è il primo passo verso il fallimento.
Tu non vuoi fallire, vero?
Per concludere, la parola chiave per le prossime festività è disciplina.
Quando la disciplina vacilla, affronta la situazione con astuzia e intelligenza per mantenere il controllo e godere delle festività in modo equilibrato.
Se senti che l’equilibrio ti sta sfuggendo di mano, il momento migliore per agire è subito dopo Natale. Non aspettare l’epifania del lunedì prossimo. Rivolgiti subito a un esperto che ti possa aiutare a recuperare il controllo e tornare sulla strada giusta più in fretta possibile
Vuoi fare la differenza quest’anno? Fai il primo passo oggi e non lasciare che quei chili extra si accumulino fino alla primavera!
Hold Hard!
Ps: se i tuoi buoni propositi per il 2019 sono finiti nel dimenticatoio, riciclali! Ma stavolta, cambia strategia. Il primo passo per farlo nel modo giusto? Iscriviti al Blog con un clic proprio qui >> Si, desidero iscrivermi al Blog <<.
Il succo del discorso:
• Non si ingrassa solo a Natale, ma anche dopo: il vero problema sono i chili che non se ne vanno. Le feste sono solo l’inizio, quindi occhio ai mesi successivi!
• Dimagrire richiede tempo, non miracoli: quei 1-2 kg che metti a Natale possono richiedere fino a 4-5 mesi per essere smaltiti. La costanza è la chiave del successo.
• Disciplina, non privazione: non rinunciare a tutto, ma gestisci gli sgarri con furbizia. Chi riesce a mantenersi in forma sa bilanciare bene le proprie scelte.
• Non aspettare dopo la Befana: il classico “inizio dopo le feste” è una trappola. Se vuoi risultati, inizia ora con scelte più intelligenti!
Questo articolo è frutto di numerosi anni di ricerche e sperimentazioni, non intende sostituirsi al parere medico o allo specialista di fiducia. L’autore consiglia, come elementare regola di prudenza, di effettuare tutta una serie di esami clinici, sul effettivo stato di salute generale ed in particolare quello cardiaco, prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione. Chi sta assumendo farmaci, regolarmente prescritti, non modifichi il suo regime alimentare prima di aver consultato il medico che ha effettuato la prescrizione. Qualora il lettore volesse utilizzare le indicazioni dell’articolo dovrà consultarsi e lavorare sotto controllo di uno specialista.
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