Maledetta bilancia!

Ti propongo un affare: tu mi dai 1000 € e io in cambio ti do un sacchettino del peso di 100 gr. In questo sacchettino c’è polvere d’oro e di ferro, in differenti proporzioni.

Puoi accettare o meno, ma NON puoi guardare dentro il sacchettino.

Considera che l’oro, nel momento in cui scrivo (1.apr.’19) fa 36-37 € al grammo, il ferro 170-190 € a tonnellata.

Se dunque il sacchettino fosse pieno per metà d’oro guadagneresti poco più di 800€.

Maledetta bilancia!

Ci stai?

Se ci stai, allora ti prego: dammi subito il tuo numero di cellulare perché dobbiamo vederci per fare lo scambio.

Non perdiamo un solo minuto!

Se invece dubiti del grande affare, allora è perché hai ragionato sul fatto che nel sacchettino potrebbero esserci meno 1000 € di polvere d’oro e che se così fosse butteresti al vento i tuoi sudati risparmi.

Dai, chi potrebbe starci?

Questo perché, senza sapere ciò che contiene il sacchettino, il rischio di regalarmi dei soldi e di trovarsi in mano un sacchettino di polvere senza valore o quasi sarebbe enorme.

Anche perché, permettimi di dire, che io non sono un fesso.

A questo punto per convincerti potrei dirti: “…puoi sempre pesarlo. Così avresti la certezza del peso esatto della polvere al suo interno.

E tu dovresti ribattere: “Ehi, amico, ma se non so in che proporzione stanno oro e ferro all’interno, che mi frega di sapere il peso totale?”.

Giusta considerazione.

Tuttavia quello che ti sembrerà incredibile è che milioni di persone, ogni giorno, accettano lo scambio.

O meglio, non accettano l’affare del sacchettino, ma in modo analogo accettano di fare valutazioni sul loro stato di forma limitandosi a considerare esclusivamente il peso corporeo, senza avere la più pallida idea di quale sia la loro composizione corporea.

Salire sulla bilancia dunque non da informazioni utili a stabilire la forma fisica, ma solo informazioni sul peso.

Ed il tuo peso dipende da 2 variabili (per farla molto semplice):

  • dalla Massa Grassa che rappresenta la totalità del grasso presente nel corpo (nell’esempio del sacchettino il ferro).

  • dalla Massa Magra che rappresenta tutto ciò che resta dell’organismo dopo averlo privato del grasso presente nel corpo (nell’esempio del sacchettino l’oro).

Ne consegue che ogni considerazione in merito allo stato di forma, limitandosi a salire sulla bilancia, è fuorviante, in quanto non tiene in considerazione della composizione corporea.

Insomma, pesarsi è come accettare lo scambio di cui parlavo prima senza guardare all’interno del sacchettino.

C’è di peggio: sulla base dei semplici cambiamenti di peso molte persone modificano la loro strategia di dimagrimento oppure non lo fanno, commettendo colossali errori in grado di compromettere il proprio stato di forma anziché migliorarlo, come ad esempio Romualdo.

Chi è Romualdo?

Romualdo è un bel quarantenne, di 1 metro e 85 per 92 kg che un bel giorno decide che è arrivato il momento di dimagrire un po’ e quindi di iniziare un bel percorso di dimagrimento fai-da-te.

Iniziato un programma a base di pesanti restrizioni alimentari e allenamento tutti-i-santissimi-giorni, dopo un mese i kg persi sulla bilancia sono già 5.

E’ felice e pensando di aver raggiunto il suo obiettivo prosegue nel suo programma per un altro mese: altri 5 kg persi. E’ strafelice, in tutto sono -10 kg!

Troppo bello per essere vero?

Infatti NON lo è. Almeno non così come crede Romualdo.

Dico questo perché le eccessive privazioni alimentari ed il troppo allenamento gli hanno fatto perdere oltre il grasso anche tantissimi muscoli, in un rapporto quasi doppio.

Per cui di 10 kg in meno sulla bilancia, 3,5 kg sono di grasso e 6,5 kg di muscoli.

Un disastro fotonico!!

Facendo i dovuti conti Romualdo pesa 10 kg in meno, ma la sua % di grasso non è pressoché cambiata (ipotizzando quella di partenza intorno al 27%, se fai due calcoli, vedrai che è così).

In più Romualdo non solo è grasso quanto 2 mesi prima, ma a causa della perdita di massa magra:

  • è più molliccio di prima e allo specchio si vede anche peggio di quando pesava 10 kg in più.

  • si sente fiacco e per nulla in forma, sia psicologicamente che atleticamente.

  • ha compromesso in modo pazzesco il metabolismo che è muscolo-dipendente, gettando le basi per ingrassare con gli interessi tra qualche mese, quando non potendo proseguire nel suo programma, ritornerà alle sue abitudini di sempre.

Tutto questo perché?

Perché ha scelto di valutare come unica variabile del suo stato di forma il peso corporeo, ignorando che le variazioni di peso sono da valutare per qualità e non per quantità.

Cosa avrebbe dovuto fare Romualdo?

Avere una stima oggettiva della composizione corporea e monitorarla di frequente, non limitandosi alle troppo semplici variazioni di peso. Non avrebbe così commesso il pesante errore di proseguire nel suo programma distruttivo anche il 2° mese!

Tantissime persone e forse anche tu, si trovano nella stessa situazione di Romualdo, ed per questo che nel 2009, con la pubblicazione del mio libro Diete – Istruzioni per non addetti, ho iniziato una guerra alla bilancia.

Maledetta bilancia!

Non solo la reputo un pessimo strumento di valutazione dello stato di forma, ma nella stragrande maggioranza dei casi anche la colpa di tanti fallimenti e cocenti delusioni.

Il mio consiglio?

Di ritirare la bilancia in cantina ed affidarti ad uno esperto in programmi di controllo del peso in grado di fare una seria valutazione del tuo stato di forma e di monitorarlo frequentemente lungo il tuo percorso di dimagrimento.

Non solo… ti servirà anche per smascherare tanti truffaldini che vendono improbabili strategie di dimagrimento utili solo a farti pesare di meno e quasi sempre ad allontanarti sempre di più dal tuo obiettivo.

Hold Hard!

Ps: se vuoi davvero capire come monitorare i tuoi progressi senza farti ingannare dai numeri sulla bilancia, iscriviti al Blog con un clic proprio qui >> Si, desidero iscrivermi al Blog << e non perderti i prossimi articoli per scoprire come gestire il tuo dimagrimento in modo intelligente e consapevole.

Il succo del discorso:

  • Il peso non racconta tutta la storia: pesarsi non ti dà informazioni precise sulla tua forma fisica. È come valutare un sacchetto senza sapere quanto vale quello che c’è dentro.
  • Composizione corporea, non solo peso: perdere chili non significa necessariamente perdere grasso. Se perdi anche muscoli, comprometti il tuo metabolismo e i tuoi risultati a lungo termine.
  • La bilancia può ingannarti: puoi perdere peso ma non ottenere il risultato sperato. Per capire davvero i tuoi progressi, devi monitorare la massa magra e grassa.
  • Affidati a chi sa leggere i dati giusti: lascia la bilancia in cantina e rivolgiti a un professionista per una valutazione accurata e per un programma che funzioni davvero.

Questo articolo è frutto di numerosi anni di ricerche e sperimentazioni, non intende sostituirsi al parere medico o allo specialista di fiducia. L’autore consiglia, come elementare regola di prudenza, di effettuare tutta una serie di esami clinici, sul effettivo stato di salute generale ed in particolare quello cardiaco, prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione. Chi sta assumendo farmaci, regolarmente prescritti, non modifichi il suo regime alimentare prima di aver consultato il medico che ha effettuato la prescrizione. Qualora il lettore volesse utilizzare le indicazioni dell’articolo dovrà consultarsi e lavorare sotto controllo di uno specialista.

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