Hai mai desiderato dimagrire senza doverti allenare (e farti il mazzo)?
Mi spiace per te! Per dimagrire – non perdere peso sulla bilancia! – è importantissimo allenarsi.
Si può anche dimagrire senza? Certo che si!
Esattamente come è possibile piantare un chiodo nel muro senza un martello. Possibile! Ma con un martello, fai prima, in modo più semplice e 9 volte su 10 dei casi vien un lavoro fatto meglio.
Ci siamo intesi?
Diciamocela tutta: il sovrappeso è determinato, per la stragrande maggioranza dei casi, da errori nutrizionali e scarsa attività fisica.
Lo posso affermare con sicurezza, senza il minimo pericolo di essere smentito (ciarlatani e faccendieri a parte!).
E non è solo per la storiella delle calorie… (se ti chiedi perché dico questo leggi qui >> Brucia Grasso. NON calorie! <<)
Detto ciò appare quindi scontato che per dimagrire sia determinante, oltre che seguire un programma nutrizionale adeguato, praticare qualche tipo di attività fisica.
Qualsiasi?
Si. Basta alzare le chiappe dal divano e muoversi.
In senso assoluto, perché piuttosto che stare seduti sulla poltrona a spippettare con il telefonino, qualsiasi attività fisica è consigliabile per dimagrire e per la salute in generale.
Alt!
Vai avanti a leggere perché sto per rivelare quale è l’allenamento migliore di tutti i tempi per dimagrire.
Rullo di tamburi: quello che ti piace di più! Quello di cui ti puoi innamorare.
Perché solo innamorandoti dell’allenamento che pratichi ci sono le garanzie per continuare a praticarlo per un tempo utile perché si possano raccogliere i frutti desiderati.
Si può parlare quanto si vuole del fatto che l’High Intensity Interval Training (metodo di esercizio che prevede brevi ed intermittenti momenti di vigorosa attività, alternati a momenti di ristoro) sia più efficace piuttosto che l’esercizio di resistenza continuativo per dimagrire.
Perché se non piace, non piace. E se non piace, il destino sarà quello dell’abbandono e del conseguente fallimento.
Che brutta parola fallimento. Tu non vuoi fallire vero?
Allora scegli un’attività capace di farti battere il cuore – in senso figurato, questa volta – e rimanile fedele.
Stabilito che una qualche attività fisica concorre in modo determinante a dimagrire, permettimi un consiglio: non cadere nel tranello, in cui molti cascano, del fare-per-fare.
Già, molte persone sono persuase che basti praticare una qualsiasi attività fisica per raggiungere l’obiettivo e che più se ne fa, meglio è.
Calma, calma, non mi sto contraddicendo. Sto solo dicendo questo:
- fai una qualsiasi attività fisica, piuttosto che stare con il sedere incollato al divano.
- scegli quella di cui ti puoi innamorare, infischiandotene del fatto che esistano attività di allenamento più efficaci per dimagrire.
- allenati per un tempo utile perché possa funzionare, perché non farlo, per saltare da un attività ad un l’altra come una biglia in un flipper, equivale a continuare a mirare il bersaglio senza mai scoccare la freccia.
- allenati in modo organizzato con un metodo, programmando i tuoi allenamenti in modo strategico, perché spesso senza una precisa progettazione è un lampo passare da allenamento-efficace a movimento-merci;
Molti purtroppo si fermano al punto 1. Molti si spingono al 2 (in modo più o meno consapevole). Qualche temerario arriva fino al 3. Poi però al 4 quasi mai nessuno ci arriva. Errore ENORME!
L’idea generale è più o meno questa: scegliere un’attività e/o un metodo di allenamento ed allenarsi a-cannone fin che morte non vi separi.
Ci sono andato vicino?
Dai, facciamo un piccolo esperimento: pensa ai tuoi allenamenti degli ultimi 6 mesi e rispondi a queste 3 semplici domande:
- il volume di allenamento è sempre costante? (volume = quantità di lavoro allenante – es.: n. di allenamenti a settimana e/o durata degli stessi).
- l’intensità dell’allenamento è sempre costante? (intensità = l’impegno fisico richiesto dall’esecuzione di una data attività);.
- esiste una qualche forma di legame tra tra lo sforzo e recupero all’interno di uno stesso allenamento e/o tra un allenamento e l’altro? Se esiste, è sempre costante?
Se hai risposto: 1) SI; 2) SI; 3) NO oppure alla 3a domanda SI e poi NO, allora non hai un mano un programma di allenamento. Ma un allenamento (spesso neppure questo!!).
Per spiegarmi meglio è un po’ come se avessi in mano solo un pezzo di una mappa del tesoro (e ripeto: spesso neppure quella!).
Senza gli altri frammenti puoi trovare il tesoro solo se ti va di culo. Mi spiego? Si?
E vuoi scommettere che, in qualsiasi caso, lo trovo prima io che la mappa ce l’ho tutta davanti a me?
Quando si parla di allenamento efficace la programmazione dell’allenamento diventa l’ago della bilancia e più diventa ambizioso l’obiettivo da raggiungere e più lo è.
Per cui ecco come ti devi muovere:
1° passo: smettere di spippettarti su Istagram in cerca della tua amica finta-magra che sfruttando angoli favorevoli si fa sembrare davvero magra ed iniziare a fare quello per cui il tuo organismo è stato creato per fare: muoverti!
Ok. Ci sei?? Bene!
2° passo: iniziare ad allenarti con un metodo e prepararti a vedere risultati che per ora vedi solo sulle altre persone.
Se sei una persona furba in questo momento nella tua testa dovrebbe balenare una sola domanda riguardo al 2° passo: Come si fa?
Esattamente come se dovessi devitalizzarti un dente dolorante o difenderti in una causa in tribunale dove rischi 2 anni di galera o smontare il blocco motore della tua auto o costruire un mobile su misura per la tua nuova casa di villeggiatura…
Ti rivolgi ad un professionista, che fa quel lavoro e lo paghi per farlo.
Lo scopo di questo articolo è sicuramente quello di spronare chi non pratica attività fisica ad iniziare e a farlo in modo serio e professionale, così da lasciare fermi sulla riga di partenza tutti quelli che pensano che tanto è sufficiente fare-per-fare.
(in realtà lasciami dire che il fare-per-fare va benissimo per chi si accontenta della mediocrità!)
Detto tutto ciò lasciami chiudere questo articolo con una frase tratta da uno dei miei libri preferiti: I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere (L’arte della guerra – Sun Tsu).
Hold Hard!
Ps: ammazzarti in massacranti circuiti di allenamento, suggeriti giorno per giorno da qualcuno che non conosce il tuo percorso, non è allenamento ma facchinaggio. Non è molto diverso dal tagliare tronchi in montagna! Se vuoi scoprire come allenarti davvero e ottenere risultati concreti, iscriviti al Blog con un clic proprio qui >> Si, desidero iscrivermi al Blog <<
Il succo del discorso:
- Dimagrire senza allenarsi è possibile, ma faticoso: allenarsi rende il processo più semplice, rapido ed efficace, proprio come usare un martello per piantare un chiodo.
- L’allenamento migliore è quello che ami: scegliere un’attività che ti piace e praticarla con costanza è la chiave per ottenere risultati duraturi.
- La qualità conta più della quantità: non basta fare tanto, serve allenarsi con un metodo preciso e strategico per evitare di trasformare il training in semplice facchinaggio.
- Programmazione e metodo sono fondamentali: per ottenere risultati reali, è necessario seguire un programma ben strutturato e variare l’intensità e il recupero in modo intelligente.
Questo articolo è frutto di numerosi anni di ricerche e sperimentazioni, non intende sostituirsi al parere medico o allo specialista di fiducia. L’autore consiglia, come elementare regola di prudenza, di effettuare tutta una serie di esami clinici, sul effettivo stato di salute generale ed in particolare quello cardiaco, prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione. Chi sta assumendo farmaci, regolarmente prescritti, non modifichi il suo regime alimentare prima di aver consultato il medico che ha effettuato la prescrizione. Qualora il lettore volesse utilizzare le indicazioni dell’articolo dovrà consultarsi e lavorare sotto controllo di uno specialista.
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